Ecco i dieci comandamenti per scrivere il perfetto CV in inglese

L’inglese è diventato così importante nel mondo del lavoro che le aziende nazionali ed internazionali spesso richiedono ai candidati un CV in inglese

CV inglese apertura

I colloqui di lavoro in Italia sono cambiati. L’inglese è diventato così importante nel mondo del lavoro che le aziende nazionali ed internazionali spesso richiedono ai candidati un curriculum vitae (CV) in inglese. Il CV è di fondamentale importanza nel processo di selezione. È la chiave per accedere alla fase del colloquio. Ovviamente bisogna evitare errori di ortografia e puntare su frasi concise, ma questo da solo non basta: la struttura deve essere coerente con le linee guida di ciascun mercato.
Ecco i 10 comandamenti per scrivere il CV in inglese perfetto.

1. Eviterai la traduzione letterale
Tradurre letteralmente dall’italiano all’inglese è una prova evidente del fatto che il tuo livello di conoscenza della lingua è minimo, il che può essere determinante nella scelta di selezionare o meno il tuo CV.

2. Non metterai immagine alcuna
A meno che l’annuncio non richieda esplicitamente una foto del candidato, a differenza dell’Italia in Regno Unito (UK) e negli Stati Uniti (US) non si include mai la foto nel CV.

3. Non avrai altri dati personali all’infuori del tuo contatto
In alcuni mercati, in particolare quello americano e britannico, per rispettare le leggi contro la discriminazione la data di nascita e lo stato civile non devono apparire nel CV. Naturalmente, non può mancare un numero di telefono cellulare (cell phone negli Stati Uniti, mobile phone in Gran Bretagna) e un’e-mail di contatto.

4. Non userai parole inappropriate
Utilizza verbi di azione quando scrivi il tuo CV per dare un senso di maggiore professionalità e rigore (analyzed, coordinated, led, organized, supervised). Ricordati di evitare la ripetizione del pronome personale I, iniziando i paragrafi con il verbo in gerundio o participio passato.

5. Inizierai con una breve descrizione
All’inizio del CV, aggiungi un paragrafo di 3-5 righe in cui descrivi il tuo profilo professionale, l’esperienza e i punti di forza. E’ la tua lettera di presentazione: se stuzzica l’interesse di chi legge, può dare un punto in più alla tua candidatura.

6. Andrai a ritroso nel tempo
Nei mercati inglese e americano, sia le esperienze lavorative che quelle formative si indicano a ritroso nel tempo. Ovvero, si parte dalle esperienze più recenti per finire con quelle meno recenti.

7. Rispetta una struttura
Un CV ordinato è un valore aggiunto: pensa che il primo contatto che le risorse umane hanno con il tuo profilo è puramente visivo. Dividi il CV in sei parti: 1. Dati personali (Personal details); 2. Breve presentazione (Summary); 3. Esperienze lavorative (Work Experience); 4. Formazione (Education); 5. Lingue e altre competenze (Language & Professional skills) 6. Maggiori informazioni e interessi (Other information & Interests). Eventualmente, dopo la presentazione iniziale, si può inserire una sezione relativa ai Successi (Key Achievements).

8. Non mentire
In molte occasioni i CV sono pieni di esperienze professionali, qualifiche o conoscenze linguistiche inesistenti. Le bugie hanno le gambe corte, soprattutto se si dice di avere un livello di inglese ‘madrelingua’ e non si è in grado di sostenere una conversazione telefonica con la responsabile delle risorse umane.

9. Non supererai le due pagine
La lunghezza massima di un CV in inglese è di due pagine. Un modo per essere sintetici è quello di includere solo le esperienze e i corsi che hanno rilevanza per quella specifica offerta di lavoro.

10. Ricontrollerai sempre prima di inviare
Prima di inviare il CV, rileggilo con attenzione. Se hai qualche dubbio nella traduzione, chiedi aiuto a un esperto linguistico. I piccoli errori fanno la differenza.

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