Scoperte le lingue più parlate dall’uomo e dalle macchine

Fonte: Il Sole 24 ore.

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A rivelarlo è stato Ethnologue, uno studio iniziato nel 1951 e che da allora ha censito i 23 idiomi più utiilizzati nella comunicazione umana, catalogandoli di volta in volta: la lingua più parlata al mondo risulta essere oggi il cinese. Il risultato probabilmente non stupisce, sebbene lasci forse sorpresi scoprire che è considerata la prima lingua in ben 35 Paesi. E al secondo posto? Con 427 milioni di parlanti si piazza lo spagnolo, che scavalca l’inglese facendolo arrivare terzo in graduatoria, per un totale di 339 milioni di persone madrelingua.

È interessante notare, inoltre, che dopo il quarto posto occupato dall’arabo, seguano via via in classifica ben quattro lingue nate nell’area dell’attuale India: hindi, telegu, marathi, e tamil, intervallate da idiomi provenienti da svariate aree del globo, dal russo al giapponese, dal coreano al turco. L’italiano rientra in lista al ventunesimo posto e, stando ai dati, viene usato da 63,4 milioni di persone, ovvero solo sette in più rispetto a quelle residenti nel Belpaese.

Fonte: Il Sole 24 ore.

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Anche per gli strumenti elettronici e tecnologici ci sono dei linguaggi preferiti ad altri nella programmazione, come ha indicato un controllo incrociato su Wikipedia e soprattutto su Tiobe Index, grazie al quale si sono inseriti in un vero e proprio indice la ricorrenza di determinate “parlate in codice” basandosi su 25 motori di ricerca. In pole position risulta il java, con cui è stato accertato che sia stato scritto il 20% delle righe dei codici del Web. A seguire C e C++,  dopo i quali spiccano poi Assembly language e PL/SQL, utilizzati più che in rete in dispositivi di qualsiasi natura, dai contapassi alle lavatrici, dalle macchine per caffè alle qwery.

Un resoconto interessante, che consente a colpo d’occhio di comprendere le maniere preferite dall’uomo e dalle macchine per differenti tipologie di comunicazione e che, di conseguenza, apre uno squarcio su quali dei suddetti idiomi possa essere più utile o più importante imparare, se si punta a un elevato numero di interlocutori, siano essi in carne ed ossa o meno.

 

Fonte: Voci di Città

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