Degli esperti della Higher School of Economics, insieme ad alcuni ricercatori della University of Helsinki, hanno recentemente condotto uno studio che incoraggerà di certo chi, nonostante l’età non più giovanissima, ha intenzione di approfondire lo studio di una o più lingue straniere.
La ricerca ha coinvolto ventidue studenti, di cui 10 maschi e 12 femmine con età media 24 anni, ed è consistita in una misurazione tramite elettroencefalografia della loro attività neuronale, durante l’ascolto di svariati termini pronunciati sia nella loro madrelingua sia in altri idiomi, che talvolta i soggetti conoscevano e talvolta no. Così facendo, è stata analizzata la maniera in cui variava l’intensità elettrica dei volontari e la velocità con la quale il cervello riprogrammava la propria attività, per adattarla alle parole sconosciute. Dopo tale fase, sono stati comparati i risultati neurofisiologici ottenuti con le competenze linguistiche dei soggetti partecipanti all’esperimento.