Reverso Context, l’app per la traduzione che ti insegna solo quello che vuoi imparare

Reverso Context è un’app per l’apprendimento delle lingue straniere che evidenzia i casi d’uso delle parole cercate e fa ascoltare la pronuncia esatta

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La concorrenza è ferrata e spietata, eppure lo spazio sembra sempre essere abbastanza per ospitare nuove offerte tra i metodi per imparare una lingua online. L’app Reverso Context, per esempio, tenta un approccio basato sull’interesse dell’utente, più che offrire un percorso di studio prestabilito. In questo, prova a differenziarsi dal noto rivale Duolinguo: anziché creare un flusso di apprendimento, funziona come un dizionario. L’utente cerca la parola che sta cercando, mentre l’app propone tutte le varianti di significato che riesce a rintracciare per quel termine: come promette il nome, cercando di contestualizzarne l’uso.

Per esempio, inserendo”buddy” nella barra di ricerca, l’app individuerà prima la traduzione con i relativi sinonimi e, nello spazio sottostante, descrive i casi d’uso in piccole card. In questo caso si va da “Here’s your buddy Albert Magnus” (“Qui c’è il tuo amico Albert Magnus”) a “Picked the wrong horse, buddy” (“Ha puntato sul cavallo sbagliato, bello”).

“Gli esempi aiutano a ricordare molto meglio”, ha detto il fondatore Theo Hoffenberg.

Di ogni parola è possibile ascoltare la pronuncia esatta, frasi comprese, per evitare di leggerle intuitivamente, modello robot. Cliccando sull’icona a forma di volume invece, si otterrà la definizione da dizionario.

È stato Matthew Youlden di Babbel a spiegare quanto, nell’apprendimento delle lingue straniere, sia il metodo, la cosa più importante. Quello di Reverso sembra essere “va dove ti porta il tuo interesse”.

 

Fonte: Wired

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