Nell’evoluzione delle lingue il lignaggio paterno definisce il vocabolario che viene tramandato di generazione in generazione, ma è il lignaggio materno che determina la pronuncia delle parole.

O almeno così è stato per le lingue indoeuropee, secondo uno studio condotto da Menghan Zhang della Fudan University a Shangai, e colleghi, che firmano un articolo su “National Science Review”.

Quando un bambino impara a parlare, il ruolo della madre nel processo di apprendimento è predominante, e ciò spiega perché comunemente si dice che qualcuno è di madrelingua per indicare la prima lingua appresa. Tuttavia, nel ricostruire la storia dei linguaggi, i linguisti si sono chiesti se non sia in realtà la lingua paterna a essere tramandata attraverso gli spostamenti e i rimescolamenti delle popolazioni avvenuti nel corso di migliaia di anni.

L'influenza dei padri sull'evoluzione della lingua madre
Distribuzione dei 34 gruppi linguistici analizzati nello studio. (©Science China Press)

Menghan Zhang e collegi hanno ora messo a confronto i risultati dell’analisi genetica di 34 popolazioni che parlano differenti lingue indoeuropee con l’elenco delle parole del cosiddetto vocabolario di base – le parole di uso più comune nella vita quotidiana – e con la loro pronuncia.

Per tracciare il lignaggio materno i ricercatori hanno analizzato il DNA mitocondriale (che essendo presente nelle cellule uovo ma non negli spermatozoi si trasmette solo per linea materna) dei loro campioni di popolazione, mentre per identificare il lignaggio paterno hanno analizzato gli aplogruppi, ossia gruppi di variazioni genetiche, presenti sul cromosoma Y dei soggetti maschi.

Il confronto fra la distribuzione di questi aplogruppi e le variazioni nel lessico delle lingue ha mostrato una buona sovrapposizione. Le differenze nella pronuncia delle parole sono invece apparse coincidere con le  variazioni genetiche lungo la linea materna.

Questi risultati, osservano gli autori, riflettono il fatto che i cambiamenti del lessico probabilmente sono stati  dovuti all’arrivo di popolazioni dominanti che avevano una struttura patriarcale e che hanno imposto la propria lingua.

La pronuncia delle parole da parte dei membri delle generazioni successive alla commistione delle popolazioni è stata però influenzata dalle donne locali prese in moglie dai dominatori, che avevano una padronanza approssimativa della fonetica della lingua imposta.