Google Translate tra automazione ed epic fail

Il web ha dato vita a una realtà multiculturale fatta di persone e diverse lingue che si avvicendano sulle pagine del web.

Mentre l’inglese è la lingua portante della rete, può capitare di imbattersi anche in contenuti in altre lingue, specialmente quando ci ritroviamo a fare ricerche su temi particolari e meno diffusi, su tecnologie, marchi e autori a seconda delle esigenze.

Ecco che Google dal 2006 ha iniziato ad offrire un particolare servizio: quello di Google Translate, sistema di traduzione automatico sul quale l’azienda ha investito moltissimo, potenziandolo negli anni e arrivando a trasformarlo in una vera e propria IA (intelligenza artificiale) di traduzione capace, non solo di analizzare a tradurre intere pagine web, ma di lavorare anche su testi più lunghi e complessi.

Un potente strumento di traduzione casalinga

Google Translate è uno strumento straordinario e utilissimo, in particolare per la traduzione di lingue poco conosciute e per comprendere il significato del testo presente su una pagina web.

Uno dei migliori utilizzi che si possono fare di Google Translate è poi la traduzione di singoli vocaboli o di brevi frasi, dove spesso il programma riesce a dare risultati di livello e grammaticamente corretti.

L’utilizzo di Google Translate nel mondo della traduzione

Nonostante Google Translate sia uno strumento straordinario, i nodi vengono al pettine quando viene utilizzato per lavori professionali.

Ecco che, improvvisamente, quello che è di fatto un incredibile software gratuito, diventa fonte di terribili errori, frasi senza senso e traduzioni ridicole che vengono spesso utilizzate anche per prodotti commerciali, con relativa umiliazione del brand e del prodotto.

Specialmente nel mondo app e software questo accade spessissimo, basta fare un giro sugli store di IOS e Android, come su Steam e su altri servizi che vendono prodotti digitali.

Non capita di rado poi di trovare traduzioni posticce su Amazon come su eBay per non parlare di scivoloni ben più gravi presenti su confezioni e retrocopertine di prodotti commerciali.

Google Translate infatti, non è capace di tradurre sempre in maniera logica e “umana”, e finisce spesso per mettere insieme parole tradotte malamente confondendo significato e senso della frase, sbagliando tempi e verbi, e traducendo nomi di cose e persone forzandoli dentro alla frase.

È proprio questo il motivo per cui un traduttore professionista rimane un elemento irrinunciabile per chi è in cerca di traduzioni di testi letterari, o necessita di traduzione manuali tecnici o in generale qualsiasi tipo di traduzione che punti ad un risultato eccellente, privo di errori e il più naturale e fedele possibile al testo originale.

 

Fonte: mi-lorenteggio.com

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