I luoghi più belli di Milano… pronunciati in inglese!

I bravi insegnanti delle scuole di inglese cercano continuamente di trovare modi divertenti ed efficaci per stimolare gli studenti dei corsi di inglese a fare conversazione in lingua. Un’idea simpatica realizzata nella scuola di inglese a Milano Porta Romana Wall Street English è stata quella di incoraggiare i partecipanti a tradurre liberamente e in modo anche fantasioso i nomi di alcuni luoghi famosi di Milano. Seguono alcuni esempi e una piccola descrizione di questi posti che aiutano a rendere la città meravigliosa e amata dai turisti.

“At The Stair Theatre”

Inaugurata nel 1778, La Scala è il teatro d’opera più importante di Milano che gode di fama mondiale indiscussa. Ritrovo di aristocratici durante la dominazione austriaca, diventa man mano di proprietà più “borghese” col passare dei decenni fino ad evolversi nella sede definitiva del Melodramma italiano. Frequentata da personalità musicali famose, nonché luogo di sviluppo per opere teatrali di grandissimo successo (Rossini, Paganini, Donizetti, Puccini, Verdi, Bellini, Callas, Toscanini, Abbado, Muti,), la Scala offre altissima qualità lirica e musicale a poco più di 2000 spettatori per volta.

 

“The Sforce’s Castle”

Residenza e sede di potere di varie personalità milanesi (dai Visconti di Galeazzo e Gian Galeazzo, a Francesco I Sforza e Ludovico il Moro), si evolvette in centro militare sotto la dominazione Napoleonica e austriaca. Fu quindi saccheggiato e semidistrutto all’inizio del Regno d’Italia, e quindi restaurato da Luca Beltrami intorno ai primi del Novecento. Nuovamente danneggiato e ristrutturato dopo la seconda guerra mondiale, nel 2005 si conclude l’ultimo restauro.

Oltre ad essere una meravigliosa testimonianza storico-politica, il Castello Sforzesco è stato sede di numerosissime esposizioni artistiche. Al momento, solo la Pinacoteca del Castello vanta una vastissima collezione di dipinti che includono opere di Filippo Lippi, Andrea Mantegna e Canaletto. Ospita la Pietà Rondanini, ultima fatica michelangiolesca, e il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci. Inoltre, è regolarmente sede di numerosissime mostre contemporanee.

“The Vertical Woods”

Un ambizioso progetto targato Boeri Studio, questi due grattacieli residenziali sono stati realizzati nel 2014 in un’area critica e assai trafficata di Milano. L’importanza dei “Vertical Woods” è che ospitano sulla propria struttura più di 2000 vegetali diversi, appartenenti a una vasta gamma di specie come ad esempio leccio, corbezzolo, biancospino, ginestra e roverella. La “flora” si compone sia di piante sempreverdi che a foglia caduca, contribuendo quindi a un cambio estetico dell’edificio quasi continuo. Non solo un effetto puramente estetico quindi, ma anche diversi benefici dati dal microclima generato dalle piante, che deviano parzialmente vento e polveri sottili, attenuano il rumore cittadino e, ovviamente, generano ossigeno a partire dall’anidride carbonica. Anche il cemento può essere “verde”.

 

 

Fonte: milanotoday.it

 

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