Qual è la lingua più riconoscibile al mondo? Sorpresa, non è l’inglese

Anche tra le lingue meglio conosciute ce ne sono di più «orecchiabili». Sfruttando i dati di un popolare gioco online i ricercatori hanno capito qual è il linguaggio più riconoscibile

(Pixabay)
Un gioco online

Il tutto è partito da un popolare gioco linguistico on line, il “Great Language Game” che consiste nell’ascoltare un breve brano sonoro e poi cercare di intuire a quale lingua appartiene, selezionandola tra le tre-cinque che vengono proposte come possibile risposta. Per ogni risposta giusta si guadagnano punti, ma dopo tre risposte sbagliate il gioco termina e bisogna ricominciare. Il gioco ha anche un versante educativo, perché alla fine al giocatore viene presentata una scheda informativa proprio sulle lingue che non ha riconosciuto, invitandolo a esplorare anche il paese e la cultura che stanno dietro ognuna di quelle lingue. I ricercatori hanno analizzato i risultati di oltre 15 milioni di giocate realizzate con le 78 lingue disponibili, cercando di effettuare correlazioni per scoprire come e perché certe lingue sono più facilmente riconosciute, mentre altre restano quasi sempre non individuate. Naturalmente le lingue più parlate, correlate alle economie più forti del pianeta, con più storia alle spalle, più presenti in Google Books, sono state in generale tra quelle più facilmente riconosciute.

«The winner is…»

Però, contrariamente a quanto ci si sarebbe potuto aspettare, la lingua in assoluto più riconosciuta non è stata né l’inglese, né lo spagnolo, né il cinese, ma il francese. Invece le lingue più di frequente confuse l’una per l’altra sono state il francese con il vietnamita, e anche il Punjabj, parlato in alcune aree dell’India, con il Kannada, parlato nella parte meridionale dell’India. Almeno per quest’ultimo caso, deve essere contato l’elemento della stretta vicinanza geografica che si porta dietro anche una comune genealogia di sviluppo delle due lingue e quindi un suono non troppo dissimile. Nel complesso, dai dati di questo studio, sembra che l’intuito linguistico delle persone che hanno partecipato al gioco fosse abbastanza elevato, considerato che il 70 per cento delle risposte sono risultate azzeccate. Probabilmente chi ha deciso di giocare aveva comunque un qualche interesse nell’area delle lingue.

Un ruolo anche agli accenti

«Il gioco è stato ampiamente condiviso in alcuni blog, forum e social media generalmente frequentati da un ampio numero di persone entusiaste rispetto a temi di tipo linguistico», dicono la professoressa Hedvig Skirgard del Department of Linguistics dell’Australian National University e i suoi collaboratori autori dello studio. Sulla base dell’esperienza di questo primo gioco linguistico, ne è stato sviluppato un altro, chiamato “LingQuest” che presenta al giocatore audio clip multipli in ancora più lingue, comprendenti anche quelle in via di estinzione. Il gioco consiste nell’ascoltare vari audio clip e provare a individuare quali appartengono alla stessa lingua. Compito facile quando la lingua è anche solo poco conosciuta, molto complesso quando ci si deve affidare solo all’intuito e al suono. Tutto bene finché è un gioco, ma non sempre è stato così per il riconoscimento di lingue e accenti. Come ricordano gli autori della ricerca, alle volte la faccenda può diventare una questione di vita di morte, come accadde durante la guerra civile nello Sri Lanka, quando gli accenti della lingua furono utilizzati per differenziare chi apparteneva ai Tamil e chi ai Cingalesi.

Fonte: corriere.it

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