“Netflix” e “Babbel” uniti per insegnare lo spagnolo grazie a “Narcos”

narcos-2«Molte persone in tutto il mondo hanno il loro primo contatto con altre lingue proprio grazie a film e serie tv. Ecco perché abbiamo voluto utilizzare una serie nota al grande pubblico per creare un legame emotivo con la lingua e renderla accessibile a chiunque desideri impararla», ha dichiarato Markus Witte, fondatore e CEO della piattaforma Babbel, per spiegare da cosa sia nata l’innovativa idea di aiutare nell’apprendimento della lingua spagnola attraverso la visione di un telefilm di successo. Nel caso specifico, sarà una bella sorpresa per gli appassionati di Narcos nello scoprire che è stata scelta proprio la citata produzione di Netflix per inaugurare questo metodo innovativo.

La serie TV, ripresa il 2 settembre scorso e mandata in onda in esclusiva assoluta nei canali dell’azienda americana, è incentrata sulla figura di Pablo Emilio Escobar Gaviria, noto trafficante di droga colombiano morto nel 1993 a Medellín: in pochissimo tempo la trama ha ottenuto un importante successo in tutto il mondo, consentendo di approfondire lati specialmente riservati della vita privata del protagonista e, allo stesso tempo, di ascoltare numerosi dialoghi in spagnolo, sottotitolati di volta in volta cosicché qualunque fan possa seguire il filo del discorso in maniera comprensiva. Partendo da questa caratteristica, con la seconda stagione ha preso il via un corso ad hoc per imparare il lessico legato al narcotraffico e al cartello della droga.

narcos-spagnoloTutte le lezioni sono state concepite alla consueta maniera di Babbel, così spiegata sul sito ufficiale: «Con “Babbel” inizi a parlare una nuova lingua fin dalla prima lezione, grazie al sistema di riconoscimento vocale che ti aiuta a migliorare la pronuncia: il metodo ideale per far pratica. […] Scegli i corsi che ti interessano ed inizia ad ampliare il tuo vocabolario. Imparerai la grammatica in modo intuitivo, quasi senza accorgertene». Si legge, inoltre, che ogni utente dispone di ogni strumento «per comunicare in una nuova lingua, con la flessibilità e la libertà più totale: sei tu a decidere quali corsi seguire, quando, dove e con che frequenza», oltre al fatto che grazie all’applicazione per smartphone e tablet «i tuoi progressi sono salvati online e restano costantemente accessibili per permetterti di riprendere a studiare dove e quando vuoi tu, sia dal tuo computer che su tablet e smartphone».

L’obiettivo principale, dunque, consiste nel permettere ai più di orientarsi fra i vari scambi di battute di un preciso campo semantico e di una variante sudamericana dell’idioma iberico, ma è chiaro che, contemporaneamente, si può aspirare a migliorare anche il proprio livello di spagnolo dal punto di vista grammaticale e non solo, utilizzando una strategia ludica ed efficace grazie a cui progredire in fretta e non sentire la fatica di ogni scoperta.

Fonte: Voci di Città

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *